La Terapia Sistemico – Relazionale pone le sue basi sulla Teoria Generale dei Sistemi ideata negli anni 30 dal biologo Ludwig Von Bertalanffy, che per primo pose l’attenzione su uno studio interdisciplinare, in particolare tra la matematica e le scienze naturali.
L’innovazione fu quella di trovare un anello di congiunzione tra ciò che poteva essere spiegato con la logica e ciò che viene vissuto naturalmente.
Il concetto di Sistema infatti può essere applicato da una funzione matematica, all’essere umano, fino all’intera galassia. Tutti questi contesti esprimono senza contraddizioni le caratteristiche tipiche di un Sistema, in quanto sono composti da:
- elementi (numeri, organi, pianeti)
- gerarchie (parentesi e/o regole sulle quasi si basa l’ordine dei calcoli, l’ordine di importanza degli organi rispetto alla sopravvivenza, il ruolo differente tra il sole e gli altri pianeti)
- relazioni (le operazioni tra i numeri “creano” nuovi numeri, le condizioni di un organo influenzano gli altri organi, l’intero sistema solare è retto grazie alla costante relazione che c’è tra ogni singolo pianeta)
Questa teoria, esplicata qui in pochissime parole, non solo è diventata il linguaggio che permette la comunicazione tra discipline, ma è anche la spiegazione di come il nostro mondo, segua in sostanza le stesse regole, in qualsiasi contesto noi le applichiamo (logica, rapporti umani, fisica ecc.)
Ecco che la Psicoterapia basata su questa teoria, può trasformarsi da mero metodo astratto di risoluzione delle problematiche umane, a strumento effettivo, basato su regole concrete scientificamente riscontrabili.